Come facciamo a scegliere lo stivale migliore per fare il trial?

Di seguito cercheremo di farvi un po'di chiarezza per la scelta dello stivale giusto.  Bisogna fare alcune considerazioni, la prima il tipo di Trial che si vuole fare se a livello agonistico o piuttosto per utilizzo Motoalpinistico. In tutti e due i casi il minimo comune denominatore deve essere la sicurezza. Un'altra cosa importante da tenere in considerazione é se si vuole uno stivale impermeabile. In questo caso abbiamo sicuramente un vantaggio nel periodo invernale e nell'utilizzo in torrenti ma per contro nel periodo estivo risulta essere estremamente più caldo. A porre  rimedio per gli stivali non impermeabili  alcune ditte hanno creato un calzino waterproof al 100% utilizzabile appunto nel periodo o nel momento più opportuno.  Ecco secondo noi i pregi ed i difetti delle principali Marche presenti sul mercato.

Partiamo subito dallo stivale che ha fatto la storia del Trial ed attualmente campione del mondo con Toni Bou. É lo stivale di riferimento per le sue qualità costruttive, dei materiali, della sicurezza e del suo design. Si tratta di uno stivale  certificato conforme alle normative attuali, non è impermeabile, realizzato con tomaia in misto pelle primo fiore e microfibra per avere un misto di durata, confort e sensibilità. Il punto forte è sicuramente la soletta polimerica con la placca in acciaio di rinforzo integrato per offrire struttura e supporto all'arco del piede e la suola in gomma in mescola speciale con un design ad alta tenuta sui terreni viscidi. Lo stivale ha un sistema di chiusura a tre ganci regolabili ed eventualmente in caso di rottura sostituibili. È disponibile in vari colori.

 • Conclusioni:

Uno stivale eccezionale, sarebbe stata apprezzata una versione impermeabile, un po' caro, e se vogliamo essere pignoli, forse è  un po'  basso a livello tibiale, sicuramente apprezzato dalle persone di piccola e media statura ma un po' corto  per le persone un po' più alte. Attenzione calza abbastanza stretto...circa mezza taglia in meno.

Altro stivale da trial di ottima qualità è lo stivale prodotto da Forma. Questo lo stivale utilizzato dal nostro team e quest'anno vincitore del campionato del mondo tr2 con Matteo Grattarola.

È uno stivale con tomaia in pelle pieno fiore ingrassata con una fodera interna in materiale imbottito. La suola è in gomma a doppia densità, e si chiude con 3 leve in plastica regolabili e sostituibili. Omologato CE, è disponibile in tre colorazioni.

 • considerazioni:

È sicuramente uno stivale top di gamma. A contrario del TechT di Alpine Stars questo stivale ha il vantaggio di essere un po' più alto a livello tibiale quindi un attimino più protettivo ma per contro  un po' più scomodo per i piloti un po' più bassi. La pelle in pieno fiore e le doppie cuciture incrociate rende lo stivale un po' più rigido ed ha la necessità di 2/3 uscite per averlo al massimo del suo confort,  ma appunto per questo è molto durevole nel tempo.  Ha il vantaggio di poterlo scegliere anche nella versione impermeabile ma soprattutto ha un rapporto qualità prezzo eccezionale.

Lo stivale Trial Zero di Sidi è costruito in Technomicro, una microfibra per dare una maggiore flessibilità, una resistenza sia all'abrasione sia all'acqua. Ha una suola in gomma disegnata per avere maggiore grip, ha tre leve regolabili e sostituibili ed ha come caratteristica principale un tallone sagomato anatomicamente prodotto in plastica con una forma studiata per migliorare la sicurezza del piede in caso di torsione. 

 • considerazioni:

lo stivale Sidi trial zero.1, è sicuramente un prodotto di alta qualità. Nonostante utilizzi solo due leve avvolge molto bene il piede e la caviglia. Tra le caratteristiche principali, spicca sicuramente la qualità contraddistinta dal marchio Sidi una sicurezza nel mercato della calzatura. L'utilizzo del tallone rinforzato ha aumentato la sicurezza,  ma ha anche diminuito leggermente la mobilità ed il confort. Ha un prezzo forse un attimino troppo elevato

La ditta Hebo leader nei prodotti per l'abbigliamento per il trial ha prodotto nel modello technical 2 modelli che si differenziano per il materiale esterno e prezzo.

Trial Technical 2.0 Micro e Technical 2.0 Leather hanno la membrana interna resistente all'acqua rinforzo tibiale, doppia cucitura tra suola e tomaia, due ganci in alluminio più una chiusura in velcro sulla tibia. La suola Goodyear è fatta in diverse densità per garantire usura, protezione  e grip ottimale. Il Technical Micro viene commercializzato in tre colori mentre il modello Leather in due.

 • Considerazioni:

Entrambi gli stivali sono due ottimi prodotti.  Hanno un sistema di chiusura molto interessante, di tipo misto con due ganci ed una tirella con chiusura in velcro per diminuire gli ingombri e migliorare la flessibilità. Rispetto allo stivale in pelle il Micro è un po' più delicato ma da subito è più flessibile e morbido per il materiale esterno usato in microfibra. Di contro il Leather che utilizza pelle Bovina ha una durata maggiore nel tempo. Una cosa negativa per chi vuole uno stivale molto protettivo è che a livello tibiale è molto basso  e quindo si è molto esposti sotto al ginocchio. Altra cosa importante è il prezzo che nel modello micro risulta essere molto interessante.